sabato 8 dicembre 2007

LA VISITA DEL PAPA' DI FEDERICA





Il 23 novembre è venuto a trovarci il signor Fiorenzo e ci ha spiegato come si fa il vino.
A partire dal mese di settembre si raccoglie l'uva e si porta in cantina dove la pigiatrice la spreme.
Una volta si pigiava l'uva con i piedi e non si toglieva il raspo.
Ora invece lo si toglie perché altrimenti dà un gusto cattivo al vino.
Successivamente il succo d'uva, o mosto, viene messo dentro i tini, una volta di legno, ora di acciaio.
Nei tini, ad una temperatura di 20 °C, avviene la fermentazione e cioè lo zucchero contenuto nell'uva si trasforma in alcol e il mosto diventa vino. Il mosto "bolle", cioè fermenta, per circa quindici giorni.
Per evitare che il vino diventi aceto bisogna aggiungere delle pastigliette.
Dopo la fermentazione il vino viene travasato in altri tini, mentre il residuo rimane sul fondo.
E' molto importante che il vino non sia a contatto con l'aria.
Con l'aiuto delle macchine il vino viene filtrato ancora per due o tre volte.
Infine il vino è imbottigliato oppure lo si lascia invecchiare in botti di rovere così diventa più buono.
Dopo 6/7 mesi si può bere il primo vino, il vino novello.


LA CLASSE SECONDA

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